martedì 15 settembre 2020

NOI, RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO

AUTORE: CHRISTIANE F.
TITOLO: NOI, RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1978
GENERE: BIOGRAFIA

Oggi voglio proporvi uno dei libri che credo ognuno dovrebbe leggere.

"Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino nasce da una serie di interviste che i giornalisti del settimanale Stern Kai Hermann e Horst Rieck sostennero nel corso del 1978 per due mesi con Christiane Vera Felscherinow, imputata e testimone in un processo conclusosi nel giugno del 1978 con la condanna per detenzione di droga e ricettazione. Il processo si riferiva ad un procedimento d'accusa depositato presso il tribunale di Berlino nel luglio del 1977. La denuncia in realtà era partita a carico di Heinz W., un maturo rappresentante di commercio, frequentatore di giovanissime prostitute, tra le quali appunto la Felscherinow e una sua amica, la quattordicenne Babette Döge. Al termine del dibattimento la condanna a carico della ragazza fu sospesa con la condizionale perché i giudici riconobbero l'incensuratezza e la minore età della ragazza come attenuanti."

 

Le avventure di Christiane nella Berlino degli anni '80 tra droga e prostituzione meritano di essere conosciute e tramandate.

La prima volta che lo lessi ero in seconda/terza media e mi lasciò un segno molto profondo e mi permise di rimanere lontana dal mondo delle droghe, io non volevo diventare come Christiane.... 

Ho adorato questa biografia principalmente perché racconta l'adolescenza in maniera diretta, realistica e senza mezzi termini. Tratta di temi che raramente vengono trattati in modo diretto con gli adolescenti e sentirne parlare (o meglio scrivere) da una ragazza che li ha toccati sulla propria pelle colpisce maggiormente.

Penso di averlo riletto almeno un paio di volte ed ogni volta l'ho adorato, mi ha colpito e mi ha lasciato un segno. 

In ogni modo vi lascio anche la trama in modo da poter avere una visione completa della storia e se il mio post vi ha incuriosito almeno un po' vi consiglio di leggere il libro (personalmente l'ho preferito anche al film)!

TRAMA:

Christiane vive con sua madre separata nel quartiere dormitorio di Gropiusstadt, a Berlino Ovest, situazione che si aggrava per la decisione di sua sorella di andare a vivere con il padre e per la frequentazione materna con un tale Klaus, nonostante questi si mostri con lei gentile ed affettuoso, tanto da regalarle un disco del suo cantante preferito David Bowie. Per sfuggire dallo squallore, Christiane con la compagna di classe Kessi passa le serate alla centralissima discoteca Sound. Una sera ella assume per la prima volta dell'LSD, e fa conoscenza di Detlef e i suoi amici Axel e Bernd. Il suo diversivo diventano le notti nel locale, assumendo droghe e compiendo bravate con i ragazzi. Una mattina presto, la madre di Kessi trova le due ragazze a una fermata della metropolitana, scoprendo così i loro inganni e proibendo alla figlia la loro frequentazione. Christiane, sempre più sola, apprende che i suoi amici, tra i quali Detlef, di cui si è innamorata, fanno uso di eroina, sicché durante il concerto berlinese di David Bowie decide di provare ella stessa per inalazione. La ragazza passa una notte con Detlef, ospite del suo amico Axel. Il ragazzo le spiega che per procurarsi la droga si prostituiscono nei pressi della Bahnhof Zoo. Il giorno del suo quattordicesimo compleanno Christiane ospita a casa sua Babsi, più giovane di lei, anch'essa caduta nel giro di droga, e raggiunto Detlef alla stazione compie il proprio "salto", iniettandosi dell'eroina in vena. Da allora in poi passa delle notti a casa di Axel, dormendo assieme a lui ed avendo rapporti sessuali. Arriva presto per Christiane la prima crisi d'astinenza e, data la mancanza di soldi per procurarsi la dose, si prostituisce per la prima volta, masturbando un uomo per cento marchi. La madre di Christiane si accorge che la ragazza è una tossicodipendente e decide di occuparsi di lei e di Detlef, chiudendoli in una stanza per alcuni giorni e facendoli disintossicare tra atroci sofferenze. Il beneficio dura poco. I due ragazzi tornano alla stazione e ricadono nella droga e quindi nella prostituzione per procurarsela. Tornati a casa di Axel, i due ragazzi trovano il loro amico morto di overdose. La disperazione aumenta e i due iniziano a litigare separandosi per un certo tempo. Christiane vende tutti i suoi dischi e torna a prostituirsi sulla Kurfürstenstraße, scambiandosi spesso i clienti con Babsi e Stella. Detlef è andato a vivere con un cliente facoltoso innamorato di lui e Christiane decide di seguirlo. Una notte scopre che il ragazzo si offre completamente, così ella fugge e torna alla Bahnhof Zoo per cercare Babsi ed insieme tentare di disintossicarsi. Ella però apprende da un giornale che la sua amica è morta per overdose. Disperata, decide di suicidarsi con la stessa modalità, ma fallisce. Epilogo con la vista della campagna nei pressi di Amburgo, dove la ragazza è stata portata da sua nonna e zia, per seguire un ciclo lungo un anno di terapia disintossicante.

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